Se hai intenzione di creare un blog per la tua attività, vale la pena che tu rifletta un attimo sulla scelta di un nome vincente.
Ma non solo, dovresti imparare anche come inserire contenuti persuasivi e di successo attinenti alla tua attività imprenditoriale che si parli di articoli del blog o di ebook che hai deciso di regalare o vendere con esso.
Partiamo dalla scelta del nome.
Come scegliere il nome del tuo blog
Le prime domande che devi porti sono:
- Di che cosa parla il tuo blog?
- Chi è il tuo pubblico di riferimento?
- Qual è il tono del tuo blog?
- Hai intenzione di costruire un marchio intorno al nome del tuo blog?
Una volta che hai risposto a queste domande, sei pronto per decidere il nome del blog. Ecco qui di seguito alcuni consigli che puoi seguire per creare un nome che sia attraente e allo stesso tempo non sia irrilevante per i contenuti del blog stesso.
Prendi un libro dei Sinonimi. Se vuoi trovare un’ispirazione, un libro dei sinonimi può essere una miniera d’oro per trovare interessanti parole nuove, soprattutto se vuoi dire qualcosa in un modo leggermente diverso dagli altri.
Spia i nomi dei tuoi concorrenti. Ovviamente non devi copiare nessuno, ma dare un’occhiata ai siti web dei tuoi concorrenti darà una spinta alla tua creatività e ti potrai fare un’idea di che tipo di nome potrà funzionare per il tuo blog.
Utilizza un generatore di parole. Uno dei miei strumenti preferiti per trovare combinazioni di parole divertenti è Wordoid.com. Questo generatore di parole permette di impostare la lingua su Italiano e di inserire i limiti sul tipo di parole che desideri creare. Poi tutto quello che devi fare è cliccare su “invia” e navigare attraverso i suggerimenti.
Prendi spunto da libri. Perché non utilizzi il tuo libro preferito come fonte di ispirazione?
Gioca con le parole. Che cosa succede se ti è già venuto in mente il nome perfetto per il tuo blog, ma questo è già registrato altrove sulla rete? La cosa sarebbe piuttosto frustrante. Ma per fortuna ti può venire in aiuto un semplice strumento: Panabee. Panabee utilizza una gamma di metodi come suffissi, fonemi, e prefissi per citarne alcuni, al fine di elaborare proposte di nomi alternativi che, alcune volte, finiscono per essere anche migliori dell’originale.
Utilizza il tuo nome. Una scelta in molti casi valida, potrebbe essere quella di chiamare il blog con il tuo nome personale. Molte persone sono diventate blogger di enorme successo con il loro blog auto-nominato. Non solo attribuisci il tuo nome alle cose che diffondi nel web, ma otterrai anche come risultato un più facile riconoscimento dei tuoi contenuti.
Adesso parliamo dei contenuti
Una volta deciso il nome del tuo blog, sei pronto per riempirlo di ottimi contenuti e di informazioni utili per il tuo pubblico.
Ma la cosa non è poi così semplice. Sei sicuro di essere in grado di scrivere contenuti persuasivi, che siano anche ottimizzati e in grado di convertire?
Continua a leggere questo articolo e scoprirai quali sono le domande più importanti che devi porti per ottimizzare ogni elemento della tua copia online.
Queste regole valgono anche per gli articoli che pubblicherai nel tuo blog.
Gli elementi che devi sempre cercare di ottimizzare in ogni tipo di contenuto sono i seguenti:
- Titolo
- Intestazione secondaria
- Proposta di valore
- Introduzione
- Sottotitoli
- Conclusione
- Invito all’azione
- Voce
- Argomenti
- Armi della persuasione
Vediamoli nello specifico…
TITOLO
Il titolo è l’elemento più importante di qualsiasi pagina. Non è solo la prima impressione che dai al tuo pubblico; a volte è l’unica impressione.
Quando scrivi un titolo, devi chiederti:
- Pubblico: il tuo titolo si indirizza direttamente al tuo pubblico e si identifica con esso?
- Emozioni: Il tuo titolo è un’emozione dominante (vale a dire, “il desiderio di massa”) potentemente verbalizzato?
- Interessi: Il tuo titolo sorprende il tuo pubblico oppure “introduce una conversazione già in atto nella mente delle persone?”
- Chiarezza: Il tuo titolo contiene termini tecnici o inutili?
- Intenzione: Il tuo titolo mostra al pubblico esattamente quello che dovrebbe fare o aspettarsi dalla tua pagina?
- Momentum: Il tuo titolo spingere il lettore a passare all’introduzione e al sottotitolo per avere una risposta, una soluzione, o una spiegazione?
INTESTAZIONE SECONDARIA
Dopo il titolo, l’intestazione secondaria, chiamata anche “mini-titolo”, è il secondo elemento più importante di qualsiasi pagina. Non tutti i contenuti online utilizzano l’intestazione secondaria. Per esempio, siti come “Copyblogger” non lo fanno.
Ma se decidi di utilizzare l’intestazione secondaria, allora devi rispondere alle seguenti domande per ottimizzarla:
- Connessione: l’intestazione secondaria mantiene lo stesso pensiero, lo stesso concetto o l’emozione dominante nel tuo titolo?
- Qualifica: l’intestazione secondaria restringe il tuo pubblico con l’aggiunta di qualifiche?
- Intensità: l’intestazione secondaria amplifica l’emozione dominante nel tuo titolo?
- Spinta: l’intestazione secondaria spinge il lettore verso la prima frase, per trovare una risposta, una soluzione o una spiegazione?
PROPOSTA DI VALORE (USP)
Una proposta di valore è una linea unica di risposta alla domanda: “Perché il tuo potenziale cliente dovrebbe acquistare da te invece che dalla concorrenza?”
La tua “proposta di valore” non è il tuo motto o slogan e non è assolutamente vaga.
Se hai scritto la proposta di valore per la tua copia, allora per verificare al sua validità dovresti chiederti se è:
- Inconfondibile: La tua proposta di valore è visivamente prominente e inconfondibile?
- Auspicabile: C’è un vantaggio chiave, o “un desiderio di massa”, che verbalizza potentemente la tua proposta di valore?
- Unica: La tua proposta di valore si differenzia chiaramente dalla concorrenza in almeno un modo specifico?
- Destinata al mercato da te scelto: La tua proposta di valore si indirizza al target di mercato da te scelto?
- Semplice: La tua proposta di valore è chiara, concisa, e memorabile?
- Quantificata: La tua proposta di valore è supportata da almeno un po’ di dati concreti?
INTRODUZIONE
A questo punto, se pensi di avere inchiodato il lettore nell’apertura, dovresti controllare che la tua introduzione abbia le seguenti caratteristiche:
- Costruzione: La prima frase mantiene il ritmo e l’energia emozionale o mentale del titolo e del sottotitolo?
- Flusso: la prima frase è fluida, semplice e incredibilmente facile da leggere?
- Corpo: il primo, il secondo e il terzo paragrafo intensificano ed espandono l’emozione dominante contenuta nel titolo e nel sottotitolo?
SOTTOTITOLI
I sottotitoli sono piccoli titoli sparsi in tutto la pagina che introducono nuove sezioni, e dovrebbero avere le seguenti caratteristiche:
- Distribuzione: I sottotitoli sono distribuiti uniformemente (circa ogni tre-sei punti) per spezzare la copia e rafforzare il sentimento dominante della pagina?
- Vantaggi: I sottotitoli evidenziano i “maggiori” e “minori” benefici del tuo articolo, prodotto o servizio?
CONCLUSIONE
Proprio come la fine di una storia, la fine della tua pagina farà o romperà la tua copia.
Per ottimizzare la conclusione dovresti porti le seguenti domande:
- Culmine: L’ultima frase arriva al culmine in modo coerente con un’emozione dominante della pagina?
- Azione: La conclusione guida il lettore ad un’azione (vedi l’ invito all’azione che segue)
- Realismo: La conclusione offre un percorso di azione che è “concreto e fattibile” oggi?
INVITO ALL’AZIONE o CTA (Call To Action)
Quali azioni desideri che compia il lettore a questo punto? Ecco come deve essere il tuo invito all’azione.
- Singolare: La tua pagina ha uno e un solo chiaro CTA?
- Visibile: Il tuo CTA è facile da individuare e visibile in più punti sulla pagina?
- Promessa: Il tuo CTA fa una promessa di valore in anticipo?
- Pulsante: Il pulsante del CTA è seducente e perseguibile?
- Successivo: Il tuo CTA dice al visitatore esattamente ciò che può aspettarsi dopo avere cliccato?
- Forme: I campi del modulo sono brevi, in numero limitato, e infallibili (cioè sono stati testati per assicurarsi che realmente funzionino)?
- Fiducia: Il tuo CTA dispone di un certificato di fiducia per alleviare la paura del visitatore di inserire i dati personali?
- Prova: Il tuo CTA ha un periodo di prova per alleviare la paura di avere eseguito una determinata azione?
- Garanzia: Il tuo CTA ha una garanzia per alleviare la paura di acquistare?
VOCE
La Voce è ciò che crea l’atmosfera emotiva della pagina – il suo “sentire”.
Il modo migliore per sviluppare una voce autentica è semplicemente “scrivere nel modo in cui si parla.” In pratica dovresti sempre chiederti:
- Conversazione: La tua copia suona come una comunicazione reale tra due esseri umani?
- Tu: La tua copia parla direttamente al pubblico, dando del “tu?”
- Fluidità: C’è qualche frase che “sembra strana” quando leggi la tua copia ad alta voce?
- Parole Semplici: La tua pagina è senza “modi di dire” e parole gergali?
ARGOMENTI
Ci sono due tipi fondamentali di argomenti che ogni pagina dovrebbe contenere – argomenti logici rivolti alla mente e argomenti emotivi rivolti al cuore:
- Dati: La tua copia fornisce dati concreti e credibili – vale a dire…numeri – a sostegno delle sue affermazioni?
- Applicazione: I dati sono spiegati, interpretati e applicati in termini correlati direttamente ai principali vantaggi della pagina?
- Attori: La tua copia è composta da “attori” – personaggi in carne e ossa?
- Storia: La tua pagina racconta una storia – una sola, globale narrativa?
- Eroe: Il tuo pubblico è l’eroe della storia?
- Inferno: La tua storia dipinge un ritratto vivido del “inferno” (vale a dire, il dolore o la paura) che il tuo messaggio, prodotto o servizio diminuisce?
- Paradiso: La tua storia dipinge un ritratto vivido del “paradiso” (vale a dire, il piacere) che il tuo messaggio, prodotto o servizio consegna?
- Sensi: La tua copia usa il linguaggio sensoriale – vedere, sentire, gustare, toccare e odorare?
ARMI DELLA PERSUASIONE
Ed infine, ecco 5 “armi” che i copywriter dovrebbero avere nei loro arsenali.
Queste domande non sono necessariamente su qualsiasi elemento. Esse riguardano l’impressione generale della pagina.
- Reciprocità: Quali valori fornisce al tuo pubblico la tua pagina?
- Coerenza: La tua pagina contiene piccoli impegni iniziali che si allineano con la grande, ultima “richiesta?”
- Prova sociale: La tua pagina presenta testimonianze da una varietà di fonti delle quali il tuo pubblico si fida naturalmente – vale a dire, esperti del settore e altre persone simili alla tua audience stessa?
- Somiglianza: La tua pagina stabilisce una “somiglianza” con il tuo pubblico, utilizzando un linguaggio facilmente riconoscibile e umorismo?
- Scarsità: All’occorrenza e in maniera appropriata, la tua pagina “gioca duro per ottenere qualcosa”, facendo avere al lettore ciò che non può avere?
Rispondere a ciascuna domanda di cui sopra ti aiuta a garantire che la tua copia ottenga l’attenzione del pubblico.
Vedi? sono tante cose da tenere conto quando si scrive un articolo, si sceglie di diventare editore di un blog – spesso nelle risposte a queste domande. c’è la differenza tra un blog che vende e uno totalmente inutile.
Se vuoi approfondire come costruire un messaggio giusto per il tuo business guarda anche i video che trovi a questo indirizzo: https://www.marketingmagnetico.it/